DESCRIZIONE SOMMARIA
L’autore di questa tecnica è Roger van Oech
La tecnica in questione prevede la fusione di idee prese da più punti di vista e fusi assieme con
lo scopo di trovare un soluzione al problema a 360°.
FINALITA': contesto e attività per la quale appare particolarmente indicata
Creazione di nuove idee, inventive, modi di pensare.
L’obiettivo del pensiero divergente è quello di modificare la definizione di un problema o il
contesto dove dovrebbe essere risolta. Ciò significa avere una varietà di prospettive, facendo
associazioni inusuali, realizzando quella che Koestler definisce “fertilizzazione incrociata”, che
significa, per esempio, mettere in contatto persone con diverse esperienze appartenenti a differenti culture.
Questa tecnica può essere usata specialmente negli ambienti che necessitano di creatività
continuamente rinnovata, ambienti di lavoro dinamici, assolutamente non tecnici dato che la teoria stessa non segue l’obiettivo dell’efficienza operativa ma quello dell’innovazione delle idee.
PROCESSO: modalità di esecuzione e di applicazione della tecnica
Il pensiero divergente è composto da tre diverse fasi, che sono:
- La ricerca del problema (perché il processo creativo inizia dalla percezione di un problema
o di un compito da realizzare).
- L’incubazione durante la quale le persone devono sospendere i loro giudizi in modo da
accrescere la possibilità di pervenire a una visione originale del problema; quindi possiamo
dire che l’incubazione è esattamente l’opposto del normale processo di business che si
svolge in una organizzazione operativa.
- Infine si ha la collisione, che significa creare una nuova idea collegando diverse informazioni
e prospettive.
Queste tre fasi definiscono il processo di pensiero divergente, che è la fonte del processo
creativo; ma il problema è che queste competenze non vengono mai sviluppate dalle organizzazioni, che sono invece generalmente focalizzate sul pensiero convergente.
DURATA: eventuale tempo di esecuzione
Non è prevista una durata specifi ca, il procedimento va quindi applicato fi no a quando non si
raggiunge l’obiettivo, stando attenti che la tecnica stessa non diventi fonte di stress o disturbi
a causa dei continui cambiamenti diretti nel proprio stile di vita, in questo caso cessare di utilizzare la tecnica che diventa fonte di problema anzichè di soluzioni.
STRUMENTI: eventuale strumentazione di supporto
N/D
CONSIDERAZIONI: eventuali difficoltà o controindicazioni nell’applicazione
Quanto più si è abituati a qualcosa, meno stimolante è per il nostro modo di pensare.
Quando si rompono nel pensiero i modelli che abbiamo si crea un maggior stimolo per il nostro
modo di pensare perché farlo ci obbliga a fare nuove connessioni al fine di comprendere la
situazione.
Provate a programmare delle interruzioni nella vostra giornata. Cambia l’orario di lavoro, raggiungete il posto di lavoro in modo diverso , ascoltate una diversa stazione radio, provate a
leggere alcune riviste o libri che normalmente non leggereste , bisogna cercare una ricetta diversa, guardare un programma televisivo o un film che si sarebbe normalmente non guardato.
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