DESCRIZIONE SOMMARIA
La tecnica dell’ideatoons è basata sul lavoro di 3 architetti, Christopher Alexander, Sara Ishikawa e Murray Silverstein che, nel 1977, usarono un’attività di pensiero conosciuta come il
“linguaggio pattern” che li aiutasse a creare nuovi aspetti per gli edifici. Gli architetti svilupparono un sistema di simboli visivi astratti da sostituire alle parole. Ogni simbolo rappresentava un particolare attributo del problema. I simboli aiutavano per tirar fuori le potenziali relazioni tra gli attributi che, una volta identificate, possono generare idee. Per esempio, le frecce verticali che puntano verso una linea curva nella parte superiore di una pagina. Questo simbolo può suggerire differenti vie di costruzione o sostenere un arco.
Micheal Michalko nel 1991 ha adottato questo metodo visivo e l’ha usato per descrivere l’Ideatoons, la rappresentazione grafica di un problema. Non bisogna essere degli artisti per usare questa tecnica, si necessita solamente l’abilità di disegnare qualcosa che assomigli lontanamente a qualcos’altro!
Il metodo libera il pensiero dal mondo delle parole utilizzando il potere delle figure, delle immagini, degli schemi. Si utilizza appunto il linguaggio pattern, un certo numero di simboli visivi
astratti che vengono sostituiti alle parole.
FINALITA': contesto e attività per la quale appare particolarmente indicata
Questa tecnica è utile per ottenere un approccio fantasioso e creativo ad un problema. Liberando
la nostra mente dal supporto delle parole scritte e focalizzandola su un linguaggio di tipo
visivo, ci aiuta a elaborare vie e soluzioni insolite e creative. Appare quindi particolarmente indicata in casi in cui sia auspicabile seguire un percorso inedito e diverso da quelli abitualmente
battuti.
PROCESSO: modalità di esecuzione e di applicazione della tecnica
La tecnica si suddivide in diversi punti:
- Dividere il problema nelle sue maggiori caratteristiche.
- Illustrare ogni caratteristica con un simbolo grafico astratto. Ogni illustrazione dovrebbe
rappresentare un attributo specifico ed essere su un singolo foglio.
Si disegna qualsiasi cosa che si ritenga giusta. Bisogna focalizzarsi sulla natura di ciò che si
rappresenta senza soffermarsi troppo sulla parte artistica del disegno. Sulla parte posteriore
del foglio si deve scrivere la caratteristica.
- Si dispongono tutti i foglietti dalla parte dell’illustrazione su un tavolo. Raggruppare i simboli
in gruppi che abbiano una certa relazione. Prova a lasciar che le carte si dispongano
senza una disposizione conscia, come se volessero dirti dove vorrebbero esser messe.
Mescola e abbina i simboli per provocare le idee.
- Cerca le idee e i pensieri che si possano collegare o abbinare al tuo problema. Provare
a forzare le relazioni. Prova a fare delle associazioni libere. Prova queste disposizioni come
provocazioni.
- Una volta interrotto il processo di ricercare idee si può aggiungere un altro ideatoons oppure
iniziarne uno nuovo.
Si utilizza il sistema dell’ideatoons per cercare una soluzione, usando le immagini per aiutare
la risposta, la soluzione al problema.
- Riorganizzando fisicamente le carte si creeranno nuovi rapporti e si provocheranno nuove
idee. Si può provare a ruotare, cambiare, modificare i simboli per cercare nuove disposizioni.
Bisogna continuare a manipolare i simboli per non porre limiti all’immaginazione.
DURATA: eventuale tempo di esecuzione
All’incirca 45 min
STRUMENTI: eventuale strumentazione di supporto
Fogli e pennarelli per i partecipanti
CONSIDRAZIONI: eventuali difficoltà o controindicazioni nell’applicazione
Ideatoons è uno strumento che ci permette di esprimere, vedere e pensare la sfida di lavoro in
un modo diverso e unico “insaporendola” con la salsa delle immagini.
Il linguaggio dei pattern aumenta la capacità di dividere l’intero in più parti e raggruppare le
parti in una varietà di nuovi pattern. I simboli possono anche aiutare a sviluppare una visione
più profonda in ogni situazione.
Le immagini stimolano l’immaginazione e forniscono un cambiamento favorevole dopo esser
state inondate con le parole. Le immagini permettono di guardare la sfida da un nuovo punto
di vista. Si può vedere l’idea saltare sul tavolo come un pollo che prova ad evitare di diventare
il pranzo domenicale.
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